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Storyteller, le 5 tipologie secondo Carmine Gallo

Nel suo libro The Storyteller’s Secret, Carmine Gallo (scrittore e collaboratore di BusinessWeek.com) rivela perché alcune idee catturano l’attenzione del pubblico e altre no.
Per qualsiasi tema trattato nella narrazione, l’esperto comunicatore spiega come possano riuscire a fare il loro meglio alcuni tra i più grandi e stimati narratori del mondo (da Richard Branson a Malala Yousafzai): sviluppare un brand, ispirare movimenti per il cambiamento oppure far scoccare una scintilla, far nascere un’idea!
Carmine Gallo ha studiato i più grandi oratori delle conferenze TED (Technology Entertainment Design), vere leggende del mondo degli affari e famosi imprenditori. Quindi ha identificato 5 diversi tipi di narratori, ognuno con punti di forza che aiutano a diffondere le loro idee e a ispirare il pubblico spingendolo ad agire.

Per saperne di più sui 5 diversi tipi di narratori date un’occhiata all’articolo sulle idee di Carmine Gallo oppure continuate a leggere la traduzione della presentazione del suo libro qui in Interplay…

E tu, che tipo di narratore sei?

Tipo 1. Storyteller che ci infiammano da dentro
steve_jobsQueste sono le persone che ci ispirano a sognare in grande, ci fanno ripensare da dentro al racconto che seguiamo. Steve Jobs, uno dei più grandi narratori di business di tutti i tempi, una volta chiese: “Che cosa fa cantare il vostro cuore?”
La risposta a questa domanda fu il fondamento su cui sono integrati tutte le grandi storie: Ispiri gli altri se ti senti ispirato.
Storyteller che ci ispirano e ci fanno fare sogni più grandi hanno affrontato varie lotte e avversità per emergere. Le loro storie di tensione e di trionfo accendono il nostro fuoco interiore, perché la lotta è una parte della nostra natura.
Se hai superato molte avversità nella vita, in carriera, in azienda, è importante condividere queste storie perché sono ricche di passione. E piace stare a sentirle, queste storie perché ne abbiamo bisogno. Abbracci una storia di questo tipo perché è il materiale di cui sono fatte le leggende e il prodotto dei miti.

Tipo 2. Storyteller che educano
Bryan StevensonQuesti sono gli uomini e le donne che offrono un nuovo modo di vedere il mondo. Aristotele, il filosofo greco, identificò tre componenti di persuasione: Pathos (persuadere attraverso l’emozione), Logos (facendo appello alla ragione attraverso fatti e dati), Ethos (che istituisce la credibilità di chi parla).
Comunicatori di successo utilizzano una combinazione di tutti e tre le componenti aristoteliche, pur appoggiandosi di più sul Pathos.
Ad esempio, l’avvocato per i diritti umani Bryan Stevenson, che ha ricevuto la più lunga standing ovation al TED, narrò la sua storia che è risultata al termine così suddivisa: per il 65 per cento aspetti personali, per il 25 per cento dati analitici e solo il restante 10 per cento con aspetti morali (ethos). Gli educatori usano in modo efficace i dati per supportare le loro idee, ma basano le loro storie su quello che accade nella vita, nella realtà di ognuno di noi, per raggiungere l’obiettivo di muovere le persone all’azione.

Tipo 3. Storyteller che rendono tutto più semplice
elon_muskSi tratta spesso di imprenditori, che fanno affidamento sulla loro capacità di spiegare idee complesse in modo semplice, in modo chiaro, conciso, Il loro fine è corteggiare investitori, dipendenti e clienti. Richard Branson è un grande esempio di narratore che semplifica, che rende chiaro ed esaustivo un concetto. Una volta disse: “Se il vostro argomento non entra sul retro di una busta, è spazzatura!”
Elon Musk, fondatore della Tesla motors, è un altro esempio di questo tipo di narratori. In una presentazione, per introdurre una batteria che immagazzinava la luce solare e la convertiva in energia impiegò meno di 20 minuti. Utilizzando brevi spiegazioni e parole semplici descrisse il problema e la sua soluzione. Musk ha avuto il grande privilegio di aver introdotto il linguaggio e la costruzione tipica della narrazione (un cattivo e un eroe buono) nelle argomentazioni tecnico-scientifiche. Ad esempio, in una diapositiva, mostrando una ciminiera disse che il problema era che la maggior parte dell’energia mondiale viene creata con i combustibili fossili. La diapositiva successiva mostrava una foto del sole e il suo commento fu: “Questa è la soluzione. Si chiama Sole. Si presenta ogni giorno e funziona da solo”, semplice, efficace, irresistibile.

Tipo 4. Storyteller che motivano
steve_wynnQuesti comunicatori ispirano gli individui e spesso sono leader di marchi importanti come Southwest Airlines, Whole Foods, Starbucks o Wynn Resorts. “Lo Storytelling ha cambiato la mia attività e la mia vita”, ha dichiarato Steve Wynn, convinto che la narrazione attinga alla forza più potente dell’universo-autostima. Wynn è chiede spesso ai suoi dipendenti se qualcuno di loro ha una storia di una grande esperienza della propria clientela da condividere con gli altri. Le storie servono a motivare la squadra su comportamenti modello perché gli eroi sono al servizio clienti, e in loro si riconoscono bene i dipendenti di Wynn. Il riconoscimento pubblico per una storia di questo tipo narrata al meglio è una motivazione forte per il leader di un team.

Tipo 5. Storyteller che lanciano i movimenti
Malala_Yousafzai–200Dietro ogni movimento, c’è un grande narratore. Che si tratti di Martin Luther King che lotta per i diritti civili, Sheryl Sandberg che incoraggia le donne sul tema della meritocrazia nel mondo del lavoro, o Malala Yousafzai che sostiene l’importanza dell’istruzione per tutte le ragazze del mondo… una persona può sempre innescare un movimento con un racconto narrato bene.
Il nonno della Yousafzai, la più giovane premio Nobel della storia, era famoso per i suoi sermoni e Malala ricorda che la gente sarebbe venuta da molto lontano per sentirlo narrare le sue storie. Malala ha imparato a consegnare messaggi al pubblico più vasto, partendo dal sentimento piuttosto che da un foglio di carta. Il proiettile che l’ha quasi uccisa, non ha interrotto l’arte della sua narrazione che, anzi, è diventata la sua arma più potente nella guerra per le idee.

Walt Disney ha detto una volta: “Lo Storyteller infonde ancora e ancora e ancora speranza”. Una storia può cambiare il mondo. Non è forse tempo che la vostra venga condivisa con gli altri?

(articolo tratto da http://blog.prezi.com/)

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