scared audience
Home » Blog » Neural coupling: un test per cervelli da sincronizzare

Neural coupling: un test per cervelli da sincronizzare

Come ottenere l’accoppiamento neurale? Si chiama così l’aspetto di un processo che porta il bravo narratore a sintonizzarsi con il cervello dei suoi ascoltatori.  Facciamo insieme un esperimento per capire la teoria dei neurologi di Princeton.

Perché chi comunica bene entra in sintonia con il proprio pubblico? Quando le persone conversano, le loro regioni cerebrali adibite all’apprendimento e alla registrazione dell’esperienza, si sincronizzano. Nel loro lavoro Uri Hasson, Lauren Silbert e Greg Stephens (Princeton University) lo chiamano Neural coupling, cioè accoppiamento neurale. I tre studiosi ritengono che questa sia la parte dinamica più importante tra le numerose attività cerebrali che contraddistinguono i processi di apprendimento nella specie umana.
I neurologi hanno studiato a fondo le immagini a risonanza magnetica (MRI) e hanno precisato che il neural coupling è una sincronizzazione da considerare la fase conclusiva di un processo che parte con la migliore comunicazione e viene favorita dall’uso di abili tecniche narratorie.
Un buon storyteller può dunque arrivare dove pochi insegnanti di scuola sono mai arrivati.

Ora facciamo noi un esperimento sul neural coupling: seguiamo le espressioni sulla faccia di chi segue un film (al cinema avremo un pubblico più vasto e l’analisi produrrà risultati di maggiore valore). Osserviamo bene cosa succede quando le scene sono più drammatiche, in quelle ad alta tensione emotiva: il pubblico aggrotta la fronte. E nelle scene d’amore? Probabilmente molti spettatori alzeranno le sopracciglia… Invece, durante i momenti più commoventi del film quasi tutte le donne (con un animo di certo più sensibile) deglutiranno o batteranno le palpebre. Provate e poi scrivete a Interplay i vostri commenti e risultati dell’esperimento sul campo!
Lo spettatore imita i gesti dei protagonisti in scena.
Al teatro, davanti alla tv, al cinema, ascoltando i radiodrammi in radio e anche, perché no… anche dal vivo, nella vita di tutti i giorni. Mentre parlate qualcuno potrebbe usare la vostra storia per registrare cambiamenti nei propri livelli di attività in varie regioni del proprio cervello e accoppiarsi con voi… in senso neurale s’intende!

La comunicazione non avviene mai in modo isolato: l’ascolto e la narrazione sono attività condivise.

Così viene spiegato perché entriamo in sintonia con la narrazione di una storia e ne fruiamo dei suoi contenuti.
Ma se ci mettiamo dalla parte del narratore, capiamo subito che è necessario conoscere alcuni importanti elementi della storia che dobbiamo narrare. Quelli che contribuiscono a costruire e a far funzionare la narrazione per sintonizzarsi con il cervello di chi ci ascolta.

Come ottenere il neural coupling con il nostro pubblico?

Quando l’ascolto diventa attento e partecipativo, vuol dire che lo storytelling sta creando universi emotivi paralleli in chi ci sta vicino. Gli strumenti per farlo sono i più vari: la recitazione, la fotografia, il film, il suono e anche con la percezione tattile!
Una storia ben raccontata diventa autentica, anche senza bisogno di esserlo veramente.
Nessuno chiese ad Arthur Clarke di scrivere il suo “2001 Odissea nello spazio” sfruttando elementi realistici. Ma quando Kubrick scelse il suo romanzo per farlo diventare il film che è ancor oggi considerato tra i migliori lungometraggi della storia del cinema, lo scelse perché era pieno di emozioni. Vere e autentiche emozioni.
La sospensione dell’incredulità, cioè lo stato nel quale l’abile narratore mantiene gli ascoltatori a prescindere da quello che racconta, è raggiunta con la comunicazione (nel senso di trasmissione) di emozioni, di pathos.

Una storia ben costruita può diventare anche elemento distintivo sul Mercato.

Brand, prodotti e servizi, se narrati in modo genuino, senza auto-celebrazioni e senza proporre un messaggio a tutti i costi, emozionano. Così facendo il narratore si relaziona meglio con il proprio pubblico. Anzi, si sincronizza con esso!

Articoli simili